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IRENE DE RUVO | BIOGRAFIA

Formazione, attività didattica e concertistica

Dopo essersi diplomata in Organo, Clavicembalo e Pianoforte, ha conseguito il biennio superiore in Organo con il massimo dei voti. Ha partecipato a numerosi corsi di prassi d’esecuzione organistica con maestri di fama internazionale (L.F. Tagliavini, F. Cera, E. Bellotti, M. Radulescu, P. Crivellaro). Si è specializzata a Basilea (CH) nel repertorio barocco con il maestro J.C. Zehnder ed  ha seguito i corsi di direzione d’orchestra con il maestro P. Gelmini.

Ha tenuto concerti presso importanti sedi culturali in Italia e all’estero. Nel 2013 è stata in tournée in Giappone dove è stata chiamata per suonare in concerto e per tenere  alcune lezioni d’interpretazione della musica organistica barocca. E’ organista titolare dell’organo meccanico Livio Tornaghi (1850) della chiesa di S. Maria in Carrobiolo di Monza.

In qualità di solista, all’organo e al clavicembalo, e come direttore di formazioni cameristiche e orchestrali, collabora con musicisti di fama internazionale (P. O’Dette, D. Sherwin, B .Dickey). Inotre, è direttore artistico di diverse stagioni musicali della Lombardia (Festival Organistico Internazionale ImagoMagi, Antichi Organi della Provincia di Varese, Villa in Musica).

È direttore della scuola Civica di Musica di Cassina de Pecchi, in cui insegna pianoforte.

E’ stata docente di Organo presso Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria (2020-2021),  di Organo presso il Corservatorio “G. Verdi” di Como e attualmente insegna Pratica Organistica e Canto Gregoriano presso il conservatorio “G. Martucci” (2021-2022) di Salerno.

Ricerca musicologica e pubblicazioni

In qualità di ricercatrice e musicologa, nel 2004 ha partecipato al convegno internazionale di studi sulla Milano Spagnola organizzato dal Conservatorio di Como, con un contributo su Carlo Donato Cossoni e la sua attività di maestro di cappella del Duomo di Milano e, nel 2009, al convegno di studi sull’arte organaria dei Lingiardi pavesi organizzato dall’Università di Pavia con una tesi sull’organo Lingiardi di S. Gottardo al Corso di Milano, opus 177.

Nel 2013 ha pubblicato il volume scritto a quattro mani con Mario Manzin, “La tradizione organaria nel territorio monzese. Studi e ricerche in occasione del restauro dell’organo Livio Tornaghi 1859 della chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo in Brugherio”, primo studio approfondito sulla scuola organaria lombarda e monzese, dalla metà del ‘700 alle ditte organare tuttora attive sul territorio.

 

Discografia

Nel 2011, per l’etichetta STRADIVARIUS, ha pubblicato un CD che la vede protagonista, in qualità di direttore al clavicembalo dell’ensemble strumentale La Concordanza da lei fondato, nell’esecuzione dei Concerti Grossi di Georg Muffat (1653 – 1704).

Nel 2016, per l’etichetta ARCANA – OUTHERE ha registrato l’integrale delle musiche per organo di Giovanni Battista Dalla Gostena (1558? – 1593), maestro di cappella in San Lorenzo a Genova, un lavoro interamente inedito concluso con la pubblicazione dell’edizione critica delle musiche per la casa editrice “Il Levante”.

Nel giugno 2021, partecipa alla realizzazione del progetto “Early Neapolitan Cello Music” con il violoncellista e ricercatore Matteo Malagoli, edito per l’etichetta Brilliant Classic, registrazioni in anteprima mondiale di alcuni dei più antichi repertori per violoncello sopravvissuti.

E’ uscito il 5 agosto 2022 il secondo album solistico all’Organo, “Stylus Phantasticus”, inciso sullo storico Organo Hermanns  di Pistoia